Il processo di cromatura a spessore, noto anche come cromatura dura o galvanica, è un trattamento superficiale che deposita uno strato di cromo su un metallo per migliorarne la resistenza all’usura e alla corrosione. Ecco i passaggi principali:
- Pulizia: Il pezzo metallico viene pulito per rimuovere impurità, grassi e oli.
- Preparazione: Si effettua un trattamento di decapaggio per rimuovere ossidi e altre contaminazioni superficiali.
- Bagno Elettrolitico: Il pezzo viene immerso in una soluzione elettrolitica contenente sali di cromo, solitamente solfato cromico.
- Elettrodeposizione: Applicando una corrente elettrica, il cromo si deposita sul pezzo che funge da catodo. L’anodo è generalmente costituito da un metallo inerte.
- Risciacquo: Dopo la deposizione, il pezzo viene risciacquato per rimuovere residui della soluzione elettrolitica.
- Essiccazione: Il pezzo viene asciugato per eliminare l’umidità residua.
Il risultato è un rivestimento di cromo duro con spessore variabile da pochi micron fino a 1 mm, che conferisce al pezzo trattato elevate proprietà di durezza e resistenza. La cromatura a spessore è utilizzata in vari settori industriali, come quello automobilistico, alimentare e tessile, per le sue caratteristiche di durabilità e resistenza.